Turismo e agricoltura, il “matrimonio” perfetto nella Valle dello Stubai
Il turismo in montagna, in particolare quello estivo, è sempre più legato alla scoperta del territorio oltre che alla sua fruizione con le varie attività outdoor disponibili. L’agricoltura e la pastorizia nelle valli alpine rappresentano quindi non solo un mestiere, non solo un forte e funzionale legame col passato, ma un vero e proprio valore che si estrinseca nella conservazione delle tradizioni, nella cura del paesaggio e nella qualità di quello che finisce sulla tavola.
Secondo uno studio realizzato dal Centro di ricerca per il turismo e il tempo libero dell’Università di Innsbruck e dell’UMIT Tirol, turismo e agricoltura in Tirolo sono settori interdipendenti e l’obiettivo deve essere quello di peseguire i benefici che nascono da questa sinergia.
Nella Valle dello Stubai da anni si cerca di valorizzare la cucina locale con prodotti a km 0 e a renderla fruibile con degustazioni e tour gastronomici.
Così chi trascorrere qualche giorno di vacanza nella Stubaital può visitare il mercato agricolo di Neustift, sceglie pareggiate che culminano con degustazioni in quota, come alla malga Schlickeralm che si trova nel comprensorio Schlick 2000, e andare alla ricerca dei prodotti che presentano il sigillo verde “Stubaier Kostbarkeiten”, ovvero “Tesori gastronomici della Valle dello Stubai”.
Oppure, sempre nello Schlick 2000, a malga Fronebenalm, ogni lunedì dalle 10.30 alle 11.30 fino al 29 agosto si può vivere la vita di malga provando in prima persona la mungitura, osservare tutti i processi della realizzazione del formaggio, per poi degustare i prodotti tipici all’aria aperta.
E, ancora, il macellaio Bergmetzgerei Krösbacher a Fulpmes ogni giovedì organizza degustazioni gratuite delle specialità affumicate della Valle mentre all’apiario Bachertal, sempre ogni giovedì, Markus vi spiegherà la vita delle api e tutti i segreti della produzione del miele.
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