Numeri positivi per l’estate di San Martino di Castrozza
E’ positivo il primo bilancio dell’estate 2022 di San Martino di Castrozza.
Passato il Ferragosto che ha portato numerosi turisti all’ombra delle Pale e al netto delle difficoltà di inizio stagione, in particolare nel reperimento del personale, l’estate è stata caratterizzata da un incremento negli arrivi e nelle presenze superiore al 15%. Si regista, in particolare, un recupero importante sui turisti stranieri che erano praticamente mancati nelle due precedenti estati.
A luglio è stato registrato una aumento del 68% negli arrivi e del 107% nelle presenze rispetto al 2021, con numeri vicini a quello dell’estate 2019, da record per quanto riguarda i turisti stranieri. Andando più nel dettaglio è in crescita dell’84% il numero di arrivi di arrivi e del 140% dello delle presente alberghiere di stranieri nel mese di luglio, mentre per i rifugi in quota si registra un + 63% di arrivi e + 73% di presenze.
Crescono anche gli arrivi di turisti italiani (+8% di arrivi e + 12%) sempre rispetto a luglio 2021.
“Sino ad oggi non possiamo che essere decisamente soddisfatti dell’andamento della stagione – ha commentato Antonio Stompanato, Presidente dell’ApT – Tornare ai numeri pre-pandemia è un risultato notevole che ci dà grande fiducia nel futuro. Il clima favorevole e il pieno recupero del turismo estero ci hanno dato una bella mano, ma voglio sottolineare anche il grande lavoro di tutti gli operatori turistici, ma anche delle associazioni, dei comitati e delle amministrazioni locali che hanno permesso alla “macchina” turistica di ripartire spedita nella direzione giusta.”
L’ottimo risultato è dovuto a una situazione sanitaria internazionale più tranquilla e al ritorno di un gran numero di eventi che hanno animato la prima parte di stagione e che hanno coinvolto tutta la comunità attraverso un gran numero di volontari che hanno reso possibili i vari appuntamenti.
Non mancano tuttavia le sfide per il futuro, in particolare quelle legate all’incertezza dei costi dell’energia e delle materie prime che potrebbero rappresentare una problematica a partire dalla stagione sciistica.
“Gli sforzi messi in campo dagli operatori turistici per sopperire alla mancanza di personale hanno permesso alle singole aziende di rispondere adeguatamente ai flussi di una stagione estiva impegnativa, senza intaccare lo standard di servizi offerti all’ospite – ha spiegato Manuel Corso, direttore dell’ApT – Da parte dell’Azienda di Promozione Turistica prosegue l’impegno sul fronte del coordinamento delle iniziative e sullo sviluppo prodotto per garantire agli ospiti un territorio organizzato. In questo senso nel corso dell’estate sono pervenuti feedback positivi da parte degli ospiti sulle iniziative e i programmi di attività organizzate in collaborazione con gli operatori turistici e i partner del territorio. I numeri di questa prima parte di stagione ci permettono di guardare ai prossimi mesi con maggiore fiducia, ma c’è grande consapevolezza che le sfide da affrontare siano complesse e connesse soprattutto al mantenimento della corretta redditività degli operatori turistici che si ritrovano oggi a programmare le prossime stagioni senza le necessarie garanzie di fronte ai continui rincari delle utenze e delle materie prime”