Jurgalski clamorosamente ci ripensa: è Messner il re degli 8000
Alla fine anche Berhard Jurgalski ha fatto marcia indietro, riconoscendo in Reinhold Messner il re degli 8000. Il celebre alpinista altoatesino aveva completato per primo la scalata di tutti le 16 montagne del mondo più alte di 8000 metri. Un’impresa firmata il 16 ottobre 1986 con la scalata del Lhotse (8.516 metri) in compagnia di Hans Kammerlander.
Ma Jurgalski, giornalista tedesco, aveva contestato tale primato perché Messner avrebbe, a suo dire, mancato la cima dell’Annapurna, montagna scalata nel 1985 sempre con Kammerlander. Messner ha sempre spiegato di non tenere a nessun record ma la sua uscita dal Guinness World Record ha scatenato le critiche di appassionati di montagna di tutto il mondo che si sono schierati contro Jurgalski. Forse per questo adesso arriva un clamoroso dietrofront: il giornalista avrebbe spiegato che, tutto sommato, è giusto prevedere una “zona di tolleranza” di 190 metri in prossimità di alcune vette, come l’Annapurna appunto, che è caratterizzata da una lunghissima cresta in cima.
Le 14 montagna che superano gli 8000 metri sono: Everest, K2, Kangchenjung, Lotshe, Makalu, Cho Oyu, Dhaulagiri I, Manaslu, Nanga Parbat, Annapurna I, Gasherbrum I, Broad Peak, Gasherbrum II e Shisha Pangma.