Il rinnovato rifugio Passo Santner aprirà il 1 luglio, tra le polemiche
Il rifugio Passo Santner, situato a 2700 metri di quota sul Catinaccio riaprirà, tra le polemiche, il 1 luglio.
Il rifugio tornerà infatti ad accogliere gli alpinisti in una veste completamente rinnovata. Quella che era sostanzialmente una baita cubica è ora un edificio a sezione triangolare, una sorta i capanna con i rivestimenti fatti di lamiera (come si vede nel rendering in apertura).
Alle prime foto che sono girati di questa struttura sono subito divampate le polemiche e il tam tam dei social network, con i più deleteri effetti che ormai tutti ben conosciamo, non ha fatto che esacerbare la questione.
La famiglia Perathoner, che gestisce oltre a questo anche il rifugio , ha dato il via ai lavori di ricostruzione lo scorso settembre, alla chiusura della stagione estiva, con – chiaramente – tutti permessi necessari.
Oltre ai privati cittadini, protesta anche il Cai, che già lo scorso agosto si era espresso spiegando che “un rifugio di queste dimensioni in questo luogo a mio avviso non ha poi nessuna giustificazione alpinistica. Del resto l’ultima versione del progetto è stata approvata senza la consultazione della Commissione paritetica Provincia-Cai-Avs sui rifugi (comunque non vincolante, ndr)”.
Il nuovo rifugio Passo Santner permetterà di ospitare 32 persone contro le 12 della precedente struttura venendo incontro alle esigenze di maggiori posti letto espresse dai gestori. Insomma, come sempre, si scontrano le necessità di chi investe nella montagna con quelle di chi la vorrebbe un luogo totalmente incontaminato.
Dal nostro punto di vista, aspettiamo quantomeno di andare sul posto e giudicare quest’opera dopo averla vista. Cosa che consigliamo a tutti visto che si tratta di uno dei luoghi più suggestivi dell’Alto Adige.