Federtursimo: dal digitale il futuro del turismo e dei viaggi
Il settore turismo è stato, ed è tutt’ora, uno dei più colpiti dalla pandemia di Covid-19.
Come si esce dalla crisi? Al di là della lotta al Coronavirus e delle campagne vaccinali, bisogna ripensare l’idea stessa di viaggio, secondo quanto ha spiegato Marina Lalli, presidente di Federtursimo Confindustria, intervenuta al Cortina Digital Forum.
“Turismo smart, dati, intelligenza artificiale, domotica in hotel, assistenza tramite chatbot, realtà aumentata sono alcuni strumenti che potranno dare impulso al rilancio di un settore pesantemente danneggiato in cui il digitale può costituire un modo per interpretare e rispondere ai segni del cambiamento e alle esigenze del turista -ha spiegato Lalli – Gli strumenti digitali, a fronte di una limitazione dei contatti diretti, avranno una rilevanza ancora più decisiva del passato nella fase di ispirazione, di prenotazione e di ricerca di informazioni. Le risorse digitali possono, inoltre, facilitare uno sviluppo maggiormente sostenibile delle aree turistiche, migliorando l’accessibilità dei luoghi, favorendo processi di coesione sociale, accrescendo forme di governance partecipate, elevando la qualità della vita delle comunità locali nel rispetto dei principi di economicità del business e del capitale naturale. Sarà proprio sulla velocità di reazione che si determineranno i nuovi assetti e la competitività futura dei diversi Paesi. Digitale, sostenibilità e attenzione a nuovi stili di vita che mettano al centro il benessere e la sicurezza della persona sono temi cruciali sui quali è diventato indispensabile investire e riprogettare”.