Fare il fieno, una delle esperienze proposte dai Masi del Gallo Rosso
Trascorrere le vacanze in un Maso del Gallo Rosso, sodalizio che riunisce diversi agriturismi In Alto Adige, permette di scoprire l’essenza della montagna e passare del tempo a contatto con la natura.
In alcuni casi è possibile anche partecipare alla fienagione, ovvero uno dei mestieri più tipici della montagna.
Quello del taglio e della raccolta del fieno è un processo la cui ritualità si ripete da decenni, se non secoli, anche perché nei prati più ripidi si fa ancora a mano. Il processo dura tre giorni, prima di tutto si taglia l’erba con la tipica falce, il secondo la si rivolta due volte in una giornata per fare sì che perda umidità e il terzo giorno la si porta nel fienile dove essiccherà per 6/8 settimane.
Vari sono i tagli che vengono fatti nel corso della bella stagione, il primo – in Alto Adige – si chiama “Heu” e cade tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Il secondo taglio, “Groamet”, avviene a metà luglio, il terzo a fine agosto ed è chiamato “Pofl”. Infine c’è il “Nochpofl” ovvero l’ultimo taglio che avviene in ottobre, solo se il tempo lo permette.
Nutrire gli animali – come avviene nei masi Gallo Rosso – con il proprio fieno anziché con i mangimi utilizzati negli allevamenti intensivi fa tutta la differenza in termini di sapore del latte e delle carni.
In alcuni masi è possibile partecipare direttamente a questa attività ancestrale, mentre i bambini possono giocarci utilizzandolo per costruzioni o semplicemente per tuffarcisi dentro.