Che differenza c’è tra hiking e trekking?
Hiking e trekking. Entrambi questi due termini fanno riferimento alle escursioni e alle camminate in montagna e molto spesso, almeno in Italia, sono utilizzati come sinonimi. In realtà ci sono differenze tra queste due attività outdoor, particolarmente adatte a chi vuole esplorare la montagna.
Le differenze tra hiking e trekking
La principale differenza è temporale. Hiking si riferisce infatti a camminate che si concludono nell’arco di una giornata. Il Trekking invece si riferisce a escursioni che durano più giorni.
To hike in inglese è traducibile con il camminare in natura, fare un’escursione. To trek significa invece camminare a lungo, faticosamente, o fare un viaggio a piedi.
Fare hiking implica quindi una gita giornaliera, indipendentemente dalla usa difficoltà. Fare trekking significa invece camminare per più giorni, anche in questo caso senza un riferimento alla difficoltà del terreno ma il fatto stesso di coprire più giorni per questa attività implica la possibilità di incontrare terreni di diverso tipo e condizioni, meteorologiche ma non solo, differenti.
L’attrezzatura, sia per l’hiking che per il trekking, è importante: servono scarpe con una suola robusta e un buon grip, meglio se protettive e che preservino le caviglie, zaino, scorte di acqua, vestiti tecnici e di diverso peso per le condizioni meteo che possono mutare e un capo impermeabile. Nel caso del trekking tuttavia le scarpe devono essere più robuste e preferibilmente alte, mente nell’hiking ci si può accontentare di scarpe meno strutturate, gli zaini devono essere più grandi e capienti (almeno 40 litri) perché oltre allo stretto necessario per qualsiasi gita in montagna servono viveri, attrezzatura da campeggio e indumenti di ricambio.