Il Santuario di San Romedio è un complesso monastico la cui costruzione è iniziata nell’anno 1000. San Romedio si trova a Sanzeno, nel comune di Predaia, in Val di Non e mostra di cinque chiese, costruite nel corso di 9 secoli, addossate a una rocca e unite tra loro da 130 gradini.
Le Chiese che compongono il Santuario di San Romedio
- Chiesa antica e sacello
La parte più antica del complesso dove, dal 1120 sono esposti i resti di San Romedio - Chiesa di San Romedio
Realizzata nel 1536 dai conti Thun davanti all’antica chiesa - Chiesa di San Michele
Costruita nel 1513 dai conti Thun e dipinta da Adriano Mair - Cappella dell’Addolorata
E’ la parte più moderna del monastero come ex voto per i reduci della Prima Guerra Mondiale, è stata benedetta il 1 ottobre 1923
Romedio, vissuto tra il IV e il V secolo era un ricco ereditiere di origine bavarese che dopo un viaggio a Roma dono tutti i suoi bene e si ritirò come eremita in Val di Non, in alcune grotte non lontane dal complesso.
La leggenda vuole che Romedio, la cui presenza era richiesta a Trento dal vescovo Vigilio, vi si recò in sella ad un orso, dopo che questi aveva sbranato il suo cavallo.
Nei pressi del Monastero c’è un recinto che negli anni ha ospitato vari orsi, in genere plantigradi che non possono, per vari motivi, vivere in libertà. L’orso attualmente presente, per esempio, fu sequestrato a un privato che lo deteneva illegalmente a Palestrina.