Addio a Cesare Maestri, il Ragno delle Dolomiti
Il mondo della montagna e dell’alpinismo piange Cesare Maestri che si è spento all’età di 91 anni. Ad annunciarlo è stato il figlio Gian con un post sui social network che recita: “Questa volta Cesare ha firmato il libro di vetta della scalata sulla sua vita. Un abbraccio forte a chi gli ha voluto bene”.
“Il Ragno delle Dolomiti”, questo il suo soprannome, per le capacità alpinistiche e per le pagine di storia della montagna scritte proprio sui “monti pallidi”.
Cesare Maestri aveva vissuto gran parte della sua vita a Madonna di Campiglio e in carriera si era fatto conoscere per varie imprese tra cui quella di essere tra i primi ad affrontare pareti del sesto grado.
Il suo nome è anche indissolubilmente legato al Cerro Torre, cima conquistata (anche se non da tutti riconosciuta) nel 1959, spedizione in cui scomparse tragicamente Toni Egger.
Al suo attivo ci sono innumerevoli ascensioni, buona parte delle quali in solitaria e diversi libri, da “Lo spigolo dell’infinito” del 1956, continuando con “Arrampicare è il mio mestiere”, “A scuola di roccia”, “Il Ragno delle Dolomiti”,
“2000 metri della nostra vita”, per finire con “E se la vita continua” del 1996.