ADAMELLO – E’ collassata la parte finale del ghiacciaio Mandrone
Una voragine causata dal collassamento della volta della bocca del ghiacciaio Mandrone è stata documentata dalle riprese di Maffeo Comensoli, pilota di Elimast che ha sorvolato i ghiacciaio dell’Adamello nelle socorse ore.
Come tutti i ghiacciai alpini anche quelli dell’Adamello sono in arretramento costante da anni e fenomeni come questo sono dovuti all’assottigliamento dello strato di ghiaccio che crolla sotto il suo stesso peso.
Ecco il commento, della Commissione Glaciologica SAT circa quanto accaduto sul ghiacciaio del Mandrone.
“I ghiacciai spesso nella parte frontale presentano quella che viene definita porta del ghiacciaio o bocca del ghiacciaio.
Da questo punto fuoriescono solitamente le acqua di fusione che superficialmente o tramite canali interni arrivano poi a valle del ghiacciaio.
Spesso queste PORTE hanno anche conformazioni particolari come delle vere e proprie grotte (in cui è meglio non entrare).
L’acqua che vi corre sotto può anche avere temperature leggermente maggiori del ghiaccio superiore che pian piano può fondersi, assottigliarsi e perdere quindi la capacità di sostenersi.
E’ questo il caso del ghiacciaio del Mandron, in questi giorni poco prima di un nostro sopralluogo, la volta della bocca del ghiacciaio ha subito un piccolo collasso.
Già nella precedente visita del 4 luglio 2020 (vedi foto) e nei sopralluoghi 2019/2018 si iniziava a delineare una depressione dovuta al ritiro, all’assottigliamento e quindi alla minor resistenza del ghiacciaio che iniziava ad abbassarsi sotto il proprio peso.
Il caldo, l’andamento naturale della fusione e del ritiro ha provocato quindi nei giorni il collasso di questa volta glaciale”.