Rifugio Biasi al Bicchiere, Becherhaus – Racines, Vipiteno
Il rifugio Biasi al Bicchiere, Becherhaus, è il più alto dell’Alto Adige ed è situato a 3195 metri di quota. Costruito nel 1894 dal DÖAV e denominato “Kaiserin-Elisabeth-Schutzhaus“, è gestito dalla sezione di Torino del CAI dalla fine della Grande Guerra e poi è passato al CAI Verona. E’ dedicato a Gino Biasi, capitano degli Alpini morto in Russia nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Il rifugio è stato recente ristrutturato (estate 2021) con un contributo di 1,4 milioni di euro della Provincia di Bolzano ed è aperto da luglio a settembre e mette a disposizione 50 posti letto in camere e 50 nel bivacco.
Come arrivare al rifugio Biasi al Bicchiere, Becherhaus
Da Vipiteno, in auto si percorre la Val Ridanna fino al fondovalle. Si inizia a camminare dall’ex miniera di Monteneve a Masseria imboccando il sentiero N. 9 fino a raggiungere il Piano dell’Accla, il rifugio Vedretta Piana (2254 metri) e quindi il rifugio Vedretta Pendente (2586 metri). Si prosegue tra formazioni rocciose, tratti attrezzate con corde e scalini e la morena fino a giungere alla base dello sperone roccioso del Bicchiere. Quindi di procede con il sentiero a zig zag che guadagna quota uno al rifugio e la cima omonima. Si tratta di un itinerario per alpinisti attrezzati e allenati.
Rifugio Biasi al Bicchiere, Becherhaus
tel. 329.2346943