Lago Resia svuotato, riappaiono i resti del vecchio paese di Curon
Il lago Resia, celebre per il campanile che spunta dalle acque è stato parzialmente svuotato. Le acque sono state fatte defluire per alcuni lavori di manutenzione e così sono emersi alcuni resti di quello che era Curon Venosta, il paese che nel 1950 è stato letteralmente sommerso dalle acque, campanile a parte, ovviamente.
Il lago Resia, protagonista della recente serie Netflix Curon, fu creato in seguito alla realizzazione da parte di Montedison della diga per la produzione di energia idroelettrica. Il paese di Curon, con le sue 163 abitazioni, fu demolito e allagato, ad eccezione del campanile di Sant’Anna. Il lago è il più grande tra quelli artificiali in Alto Adige con una capacità di 120 milioni di metri cubi di acqua. La centrale elettrica di Glorenza, alimentata dalle sue acqua, fornite 250 milioni di chilowatt/ora ogni anno.