Green Pass, dal 15 maggio più facile spostarsi e tornare in Italia
A partire da metà maggio sarà più facile tornare dall’estero grazie al Green Pass. Gli appassionati degli sport outdoor e della montagna potranno così muoversi più liberamente, per esempio per organizzare una breve vacanza o un’escursione in un paese alpino come Francia, Svizzera e Austria senza dover poi mettersi in isolamento fiduciario o in quarantena.
Allo stesso modo il Green Pass nazionale, che secondo quanto annunciato dal premier Mario Draghi entrerà in vigore a metà maggio, in attesa di quello Europeo per cui dovrebbe volerci un mese circa in più, consentirà di viaggiare più liberamente per tutto lo Stivale.
Il Green pass, che inizialmente sarà cartaceo e che in un secondo tempo sarà basato invece su una piattaforma tecnologica, è di fatto un passaporto vaccinale che certifica l’avvenuta conclusione del ciclo di vaccinazione (2 dosi per Pfizer, Moderna e AstraZeneca e 1 per Johnson & Johnson). Allo stesso modo si potrà circolare liberamente se si dimostra di essere guariti da non più di 6 mesi dal Covid-19 o ancora se si è in possesso di un tampone molecolare o antigenico, ovviamente negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia.