Manaslu, Simone Moro rinuncia “I miei limiti inferiori a quelli di questa montagna”
Simone Moro non scalerà in invernale il Manaslu, con 8.163 metri di quota l’ottava cima dell’Himalaya. Ad annunciarlo è stato lo stesso alpinista bergamasco che da due mesi vive in una tenda ai piedi della montagna nell’attesa di trovare le condizioni meteorologiche giuste per la scalata.
“Oggi finisce la mia spedizione invernale al Manaslu come componente della spedizione di Alex Txicon.
Le condizioni della montagna e meteorologiche anche quest’anno mi inducono a rinunciare.
I miei limiti e le mie capacità sono altamente inferiori a quelle della Montagna che ho incontrato in questi tre inverni.
L’accettazione di questo mi ha permesso fino ad oggi di sopravvivere ai miei sogni e far prevalere la testa al cuore”.
Per Simone Moro è il terzo tentativo senza successo di scalare il Manaslu in inverno dopo quelli del 2015 e del 2019. Alex Txicon rimarrà invece sulla montagna e tenterà la scalata fino all’ultimo giorno disponibile.
“È stato un inizio di anno tragico e difficile per tutto l’alpinismo e anche noi abbiamo dovuto gestire emotivamente il peso di questi lutti di amici e compagni di cordata che dal K2 non sono più tornati. I crepacci che abbiamo incontrato sulla via normale a metà gennaio e la variante nuova che Alex e noi tutti abbiamo aperto ha consumato i giorni più belli e stabili che io abbia mai incontrato in tutte le mie invernali. Purtroppo quando la variante è stata ultimata, l’inverno al Manaslu era tornato quello di sempre, venti fortissimi in quota intervallati da qualche giornata di nubi e nebbie e le solite seppur quest’anno deboli nevicate. Il vento ha strappato dalle creste la neve e l’ha depositata sulla parte medio bassa della montagna e procedere è sempre stata una lotta con sforzi immani per aprirsi la traccia, affondando spesso fino alla pancia, anche con le racchette da neve calzate”.